Andare in farmacia può essere molto divertente. Parola e hashtag di farmacista. Basta infatti cercare #risateinfarmacia e scoprire che Edoardo e Maddalena Schenardi hanno trovato uno modo davvero divertente per sorridere e far sorridere anche quando si devono comprare le medicine. Qualche esempio? C’è chi cerca l’”Attacchi pirina”, chi chiede il contenitore per l’analisi delle “felci” e chi scambia la colla Vinavil per una pomata per fumenti. E gli esempi sono davvero tanti ed esilaranti, anche per come la Farmacia Serra li sa raccontare tramite i social, perché con tweet che appaiano come battute al fulmicotone che sembrano scritte apposta per Zelig, trasmettono un vero e proprio spaccato dei tipi umani che entrano nella farmacia di Voltri.
“#Risateinfarmacia –spiega Edoardo- è un modo per sdrammatizzare un lavoro che come professionisti della salute ci vede in prima fila a fianco dei cittadini nel gestire problemi di salute anche seri, cercando di farlo sempre con un sorriso ed uno spirito migliore anche grazie al web.” E non a caso, infatti, il successo e l’utilità sono tali che, dopo la prima esibizione del 18 gennaio, il 24 Edoardo e Maddalena sono saliti sul palco del locale Count Basie. Tema della serata, organizzata da Barbara Fiorio e Anna Minetti, era “La prima volta a cuore crudo”, durante la quale si parlerà di sessualità, prevenzione, adolescenza e, naturalmente domande e richieste “improponibili” da parte dei clienti. La partecipazione dei due coniugi è stata in duplice veste, non solo di esperti professionisti che sanno raccontare in modo simpatico strafalcioni e gaffe dei clienti, abituali e non, ma anche di esperti di marketing attraverso un approccio social alla clientela.
Non bisogna dimenticare, infatti, che già da tempo la Farmacia Serra è portata ad esempio come case history nell’ambito dell’utilizzo dei social media, tanto che nel 2013 Vanity Fair ha intervistato il dottor Schenardi proprio per questo motivo, e il 27 gennaio a Milano parteciperà al convegno “Farmacia e innovazione: parliamo di futuro”, come rappresentante dell’ unica farmacia relatrice legata all’uso dei social e del web.
E proprio grazie al web perfino il Trio Medusa ha parlato in diretta radiofonica e twittato sulla farmacia Serra a proposito di una surreale “infiltrazione all’anguria.” Del resto basta entrare anche nel blog farmaciaserrage.tumblr.com, per capire quanto è facile poter sorridere di fronte alle domande e alle affermazioni, al limite del surreale, delle persone. Tanto che ogni post ha un titolo quanto mai azzeccato e simpatico, della serie “Se non sono normali non li vogliamo” oppure “L’italiano questo sconosciuto”.
E in particolare Edoardo racconta degli scambi molto divertenti con i clienti che si possono dividere per categorie, da quelli preoccupati per la salute: “Ho mal di testa e la pressione a 180: saranno i sette caffè che ho preso stamattina?”, a quelli ansiosi: “La crema che mi avete dato per il prurito non funziona -” Quante volte l’ha applicata ?”- “Una pochi minuti fa”. E poi ci sono gli esperti in marchi: “Vorrei una pomata Elton John ed anche vc net per
il raffreddore ” -“Sono mica Voltaren e Vivin C?” oppure: “Buongiorno vorrei un pannolino Lindor” –“Chissà cosa contiene..” e ancora: “Vorrei un sapone besciamella lo avete? ” Eh? “A no Salmonella” Eh? “Sarà mica Saugella?”. Senza dimenticare chi entra e dice: “Dovrei prendere le pastiglie: mi dà un po’ d’acqua?” Si, tira fuori le pastiglie beve l’acqua e se ne va.”